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l tempo per mettersi in regola e comunicare il proprio indirizzo di Posta PEC aziendale è scaduto...

Ma il termine per l’avvio dei controlli e delle sanzioni è stato di fatto prorogato al 31 dicembre 2011 per dar modo a gestori e Camere di Commercio di ultimare le comunicazioni per la posta elettronica certificata, senza che le società incorrano in sanzioni.
Venerdì 25 novembre, infatti, il Ministero dello Sviluppo economico ha emesso una circolare per suggerire alle Camere di Commercio di procedere ai controlli, ed alle eventuali sanzioni, non prima dell’inizio del 2012.
I motivi che hanno spinto l’Ente governativo a produrre la circolare stanno principalmente nel fatto che la stragrande maggioranza delle società italiane ha scelto gli ultimi giorni per effettuare la comunicazione. Stando ai dati che ci ha fornito uno dei 23 enti accreditati presso la CNIPA a rilasciare PEC, il 25 novembre circa 570.000 comunicazioni di indirizzi PEC su 1.000.000 erano state completate, anche per problemi legati ai sistemi di accreditamento delle stesse Camere di Commercio, che in molti casi non accettavano i domini di posta certificata.

Onde evitare ricorsi da parte delle società che si sarebbero viste elevare sanzioni per colpe non necessariamente loro, ed in seguito a ripetuti appelli da parte dei gestiori di posta PEC, si è quindi cercato di correre ai ripari con questo invito ad aspettare fino a fine 2011.

Quindi, un altro mese è a disposizione delle società che, magari per motivi indipendenti dalla loro volontà, non hanno completato la procedura per mettersi in regola con la registrazione e comunicazione della posta elettronica certificata. C’è tempo per evitare di incorrere in sanzioni fino al 31 dicembre 2011... A patto però che le Camere di Commercio raccolgano l’invito del Ministero! Sarebbero solo voci, ma in alcune province italiane già si parla di non assecondare l’invito...

Ricordiamo che la comunicazione alla Camera di Commercio dell’indirizzo di posta elettronica certificata è obbligatoria per le società di capitali e di persone, come: società per azioni, società a responsabilità limitata, società in nome collettivo, società in accomandita semplice e società in accomandita per azioni, società consortili, società cooperative, società tra avvocati, società di mutuo soccorso.

Ma la registrazione di una posta PEC è consigliata per tutti i soggetti come ditte individuali, enti, associazioni, privati, medici, avvocati, ecc.. Perchè?

La posta elettronica certificata sostanzialmente sostituisce la raccomandata, ed è uno strumento utile ed economico anche per evitare le lunghe file alla posta, utilizzabile direttamente dal proprio computer.
Tecnicamente, la PEC è un sistema di "trasporto" di documenti informatici simile al servizio di posta elettronica "tradizionale", con l’aggiunta di caratteristiche tali da fornire agli utenti la certezza, a valore legale, dell’invio e della consegna (o meno) dei messaggi e-mail al destinatario. Esattamente le stesse caratteristiche che ha raccomandata postale.
Insubriapec propone l’attivazione della casella PEC:
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